Nana la Regina di Como è un film che racconta la straordinaria vita di Nanà, una regina del Ghana che da vent'anni vive in Italia svolgendo il lavoro di badante. Questa affascinante storia svela la doppia realtà vissuta da chi emigra dall'Africa all'Europa: se in Italia Nanà occupa una modesta posizione sociale, in Africa è vista come una persona di successo, una regina a cui chiedere aiuto.
Il cuore del film si svolge principalmente a Como, dove Nanà risiede da 16 anni con la signora a cui presta assistenza. La loro relazione è così profonda che Nanà la chiama affettuosamente "Mamma" e condivide persino il letto con lei. La regina di Como è un punto di riferimento per la comunità ghanese locale, organizzando eventi e festival africani e difendendo con passione i diritti della sua gente.
Attraverso Nanà, il film offre uno sguardo privilegiato sulla comunità ghanese, consentendo al pubblico di esplorare usi e costumi di una subcultura in via di integrazione. La regina di Como si distingue per la sua generosità, raccogliendo durante l'anno abiti usati, oggetti e scarti di scarso valore in Europa, per poi spedirli in Africa attraverso i container.
Con una trama avvincente che mescola il quotidiano della vita di Nanà come badante con il suo ruolo di regina impegnata nella difesa dei diritti, offre uno sguardo toccante e illuminante sulla complessità dell'esperienza dell'immigrazione e sull'importanza della solidarietà tra le culture.